Home Shop
  Imposta R R A come pagina iniziale - Mappa del sito - Scrivici - Area Partners
 
Aikido

 

Eventi Mondiali
  Full Contact  
   





Le diversità
Gli Stili
 


AIKIDO
BOXE
Braz. JIU-JITSU

CAPOEIRA
ESCRIMA
FULL CONTACT

HAPKIDO
JEET KUNE DO
JUDO  
JU-JITSU
KARATE
KEMPO
KENDO
KICK BOXING
KO-BUDO
KRAW MAGA
KUNG FU

LOTTA 
MUAY THAY
NINJUTSU
PUGILATO
SAMBO

SANDA
SAVATE
SCHERMA
SHAOLIN
SUMO
TAEKWONDO
UFC
VIET
VO DAO
VALE TUDO
WING CHUN

 

 



 

Brasilian Jiu Jitsu

 

 
Colpi Proibiti

Come difendersi da un'aggressione a scopo di rapina.
     Fratturalo !!!




LEVE ARTICOLARI

 


Gli Specialisti
Sei interessato ad assistere a combattimenti di arti Marziali a bordo ring?
Diventa nostro Partner
vivi gli eventi !!!

 


 

   GLI SPECIALISTI 
Raging Reaction Academy

   

Area riservata agli specialisti sfegatati


 
Arti Marziali cinesi


Kung Fu: da questa disciplina sono probabilmente originate tutte le arti marziali. Le sue tecniche si ispirano ai movimenti degli animali. Letteralmente significa "esercizio eseguito con abilità": destrezza, potenza, velocità e scioltezza nei movimenti infatti sono gli ingredienti fondamentali per praticare con successo questo sport. Del Kung Fu fanno parte le scuole di Thai Chi Chuan, Shaolin e Jeet Kune Do.

Arti Marziali giapponesi

Karate: è una disciplina completa il cui obiettivo è rafforzare il corpo e la mente. Molte delle mosse sono simili a quelle di altre arti marziali, ma sono eseguite più velocemente. La stabilità corporea è la base tecnica dal punto di vista dell'attacco e della difesa.

Jujitsu: è un'arte marziale spettacolare che si basa sulla percussione e sullo sbilanciamento dell'avversario. Necessita di grande equilibrio, forza fisica e agilità ed è un'ottima tecnica di autodifesa in quanto insegna a valutare bene la situazione prima di agire.

Judo: è una disciplina olimpica derivata dal Jujitsu in cui si impara a cadere senza farsi male e a stare in equilibrio in condizioni difficili. Le tecniche sfruttano la forza dell'avversario per scagliarlo al suolo. I colpi alle gambe e alle caviglie servono per fargli perdere l'equilibrio. Una volta a terra leve e blocchi articolari lo immobilizzano definitivamente.

Kendo: il significato di quest'arte è "La via della spada". E' la più emblematica della arti marziali giapponesi, inoltre è senza dubbio la più spettacolare. Si pratica con protezioni frontali e una maschera di fili di ferro per proteggere il viso dai colpi.

Sport da combattimento

Free Fight: è il libero combattimento senza limiti. Si pratica su un ring (tatami) circondato da una rete che impedisce che i combattenti cadano da quest'ultimo. Le uniche protezioni consentite sono i guantini a mano aperta. Non sono invece previste protezioni per tibie e capo.

Full contact: è la versione occidentale del Karate ed è nato in America agli inizi degli anni '70 perché gli atleti americani volevano qualcosa di più rispetto ai colpi controllati del Karate. Non prevede protezioni specifiche.

Jeet Kune Do: questa disciplina è nata con Bruce Lee che, alla fine degli anni '60, cercò di andare oltre gli insegnamenti tradizionali dei maestri orientali. In principio venne elaborata come "intercettazione del pugno", in seguito si sviluppò come "distruzione dell'attacco". E' composto da varie tecniche di combattimento corpo a corpo, a distanza lunga, media o corta. Sviluppa il fisico e la mente ed è l'allenamento al combattimento reale.

Kick boxing: questa disciplina nasce agli inizi degli anni '70 in Giappone. E' la risposta al full contact americano ed è una versione addolcita della boxe tailandese. Le nazioni più interessate furono Olanda e Francia, che iniziarono subito a preparare i loro atleti per combattere contro quelli nipponici.

Lutte Contact: è un'arte che insegna tecniche di combattimento sobrie e realistiche e che mette l'accento sull'equilibrio fisico e mentale. L'obbiettivo infatti è formare un individuo completo e sicuro, sia sul materassino del combattimento che nella vita. Per sua stessa definizione la Lutte Contact, sport marziale per eccellenza, è una sintesi tra le discipline di prensione (lutte) e di percussione (contact).

Thai boxing: è un'arte nata per esigenze difensive 1500 anni fa dal popolo Thai e che prevede l'utilizzo di tutto il corpo. Oltre ai pugni si sferrano infatti gomitate, calci e si fa uso delle leve articolari. Per questo motivo gli atleti di questa disciplina sono tra più preparati fisicamente e i più temuti dagli avversari.

Savate: è nata tra fine del '700 ed i primi dell'800 per difendersi dai briganti che popolavano i rioni più malfamati di Parigi. La peculiarità del Savate è la velocità nei movimenti che si devono eseguire per non essere colpiti e per essere in grado di attaccare. Gli atleti indossano le scarpe.

Capoeira: specialità a metà tra la danza e lo sport da combattimento, nata in Brasile nel XVII secolo come forma di autodifesa degli schiavi. Di tutte le discipline è, in questo momento, quella più di tendenza in Italia: ne sentirete parlare molto nei prossimi mesi.  
 




 

Il bastone è tra le armi lunghe più importanti:
 
 lavorando bene su questa arma si acquisiscono ottime basi per lo studio di tutte le armi lunghe successive. Tutte queste, infatti, sono sempre costituite essenzialmente da un bastone con l’aggiunta di una parte metallica alle estremità, quindi i principi che le governano sono i medesimi.

In base poi alla forma dell’arma, l’utilizzo sarà caratterizzato da alcuni movimenti piuttosto che da altri, ma la parte centrale dell'arma sarà usata (nelle bloccate e negli attacchi) come fosse un semplice bastone.

Il bastone era l’arma di difesa per il monaco viaggiante e infatti il suo utilizzo venne raffinato dai monaci Shaolin. Il bastone insegna la coordinazione tra le mani ed i movimenti precisi delle gambe. Si dice che la via più breve per apprendere i precisi e ben coordinati movimenti del corpo fosse l’allenamento e l’uso del bastone. L’allenamento di questa arma è indicato per il miglioramento della costituzione generale, per i dorsali superiori e specialmente per le braccia.

Lo studio, e il successivo allenamento, del bastone richiede una notevole capacità di coordinazione sia nei movimenti delle gambe che in quelli delle braccia: nell'uso del bastone lo spostamento è importante e ciò è dovuto al fatto che non essendo un arma dotata di lama o punta, bisogna sfruttare il più possibile la coordinazione degli arti per imprimere all’arma una certa forza e potenza.

Nei programmi di Hung Gar di solito (non essendo unificati e quindi soggetti alle discendenze delle diverse scuole), si incontrano tre forme di bastone, ovvero Lau Ga Gwan,Hao Gwan, Ng Long Bat Gwa Gwan. Di queste forme la prima è una forma a singolo mentre le altre due oltre che a singolo vengono insegnate anche a coppia.

La forma Hao Gwan si differenzia molto dalle altre due sia per la struttura dell’arma che per il modo con cui viene utilizzata: in questo caso infatti il bastone è di forma cilindrica con un diametro dl circa 2,5 cm e la sua altezza è di solito fino al sopraciglio del praticante. per ciò che riguarda il suo utilizzo, il bastone in questo caso viene impugnato con entrambi i palmi della mano rivolti verso il basso (spesso con l’impugnatura nella parte centrale dell'arma) e viene utilizzato a due teste, ossia vengono usate per colpire entrambe le estremità.

Si dice che questa forma sia ispirata ad un personaggio mitologico cinese estrapolato dai sutra indiani, ritratto come un Re Scimmia abile nell'uso del bastone. L'accostamento a questo animale quindi non ha nulla in comune con lo stile di Kung Fu della scimmia, ma bensì alla figura mitologica sopra citata.

Nelle altre due forme, ossia Lau Ga Gwan e Ng Long Bat Gwa Gwan, il bastone invece è più alto del praticante, ed ha una estremità più fina dell’altra. In queste forme il bastone viene usato ad una sola testa (ossia viene usata una sola estremità per colpire) ed inoltre l'impugnatura è quella tipica del bastone del Sud ossia con i palmi contrapposti, con la presa alla base del bastone (parte più spessa) e con la mano destra avanti.

Quest'ultime due forme sono inoltre accomunate da altre caratteristiche come lo spostamento delle gambe molto intenso e l’alternanza di colpi alti e bassi. La forma Lau Ga Gwan è stata introdotta nell'insegnamento, insieme ad altre due forme di Lau Ga, nel momento stesso in cui lo stile della famiglia Lau è stato completamente assorbito dall'Hung Gar.

Ng Long Bat Gwa Gwan è invece una forma di livello avanzato il cui studio serve al praticante per specializzarsi ulteriormente nell' uso del bastone. Riguardo questa forma, la storia (mista forse alla leggenda) narra di Gi Yang (o Yeung) della dinastia Song: costui aveva deciso (dopo aver riportato una sconfitta in battaglia a differenza dei fratelli vittoriosi), per espiare questa colpa, di ritirarsi nel monastero di Shaolin. Essendo egli un esperto nell'uso della lancia e non potendo continuare ad usarla,  poiché nel monastero era vietato l'uso delle armi a taglio, continuò ad allenarsi sostituendola con il bastone
.La nascita di questa forma così narrata, sembra trovare riscontro nel fatto che una parte della forma viene eseguita impugnando l'arma con la mano destra avanti, cosa che è tipica nel bastone del Sud, mentre un‘altra parte della forma viene eseguita con l’impugnatura con la mano sinistra avanti, cosa che invece è tipica della lancia del Sud. Nello stile Hung Gar inoltre, questa stessa forma viene eseguita anche con la lancia.

In generale questa arma la possiamo abbinare al Drago, il quale racchiude in sé tutte le armi lunghe.

  Sezione Tecnica: Il BASTONE

 

In questa sezione tecnica cerchiamo di darvi un'idea dell'uso di questa arma, fondamentale nello studio dell'Hung Ga. La sezione multimediale è divisa sia in una zona immagini che video nella speranza che questo supporto vi sia di aiuto.

 

 

 

1)     SÁU

Testa

2)     SÀN

Corpo

3)     DÁI

Supporto

4)     HĀU

Dietro

5)     JÙNG

Centro

6)     CHĬN

Avanti

 

 

SÈUNG TĂU GWÀN

Bastone a due teste

DĀĀN TĂU GWĀN

Bastone a una testa

CHĚUNG GWÀN

Bastone lungo

 

 

 

PEK

(dividere)

L’estremità finale del bastone lavora dall’alto verso il basso, a volte anche in obliquo. Il corpo scarica tutta la sua forza in questo attacco. Importante il lavoro coordinato delle braccia: una spinge, l'altra tira per ottenere il massimo della spinta.

POOT

(remare)

L’estremità finale esegue un mezzo cerchio molto ampio. Si porta la gamba indietro per evitare l'attacco mentre il bastone si muove in verso contrario. Movimenti essenziali sufficienti per evitare l'attacco dell'avversario. Si può effettuare in entrambi i versi di rotazione (esterno ed interno)

GA

(struttura)

Il bastone è posto orizzontale o obliquo sopra la testa. Le braccia tese impedisco al bastone di scendere e di attutire il colpo dell'avversario.

LAAN JIT

(bloccare)

L’estremità del bastone esegue un piccolo e secco spostamento per intercettare l’attacco dell’avversario. Sempre utile la coordinazione delle gambe per evitare il colpo.

 


 

 

Niente cose spettacolari o coreografiche. Solo poche tecniche, semplici, di immediato utilizzo e alla portata di tutti.

Non serve infatti essere in possesso di qualità atletiche fuori dal comune per potersi difendere,
basta sapere cosa fare, quando farlo e allenarsi a farlo.

"La nostra associazione insegna il sistema di autodifesa utilizzato dai migliori corpi speciali al mondo.
Il nostro non è un'arte marziale. E' un sistema di difesa personale, quindi il lato "sportivo" non viene considerato. Questo non vuole dire che ci si picchia ogni lezione, ma solo che l'allenamento è improntato allo studio di tecniche immediatamente utilizzabili in caso di necessità.
Il nostro programma è semplice, vengono analizzate poche tecniche, ma esse sono studiate nella più ampia gamma di situazioni possibili.
Volete allenarvi per anni in un'arte marziale tradizionale e all'improvviso scoprite che, quando più vi servono, non riuscite ad applicare le innumerevoli tecniche faticosamente apprese?
Se la risposta è NO, allora venite da noi."

COSA SI IMPARA
S.E.A.L. (Sopravvivi, Entra, Assalta, Lascia)
- Tecniche a mani nude.
- Tecniche di anti-lotta.

TRAPPING
- Come fluire con la forza dell'avversario.
- Come fronteggiare più avversari.
- Come utilizzare lo spazio circostante.

TEORIA, STRATEGIA, CONCETTI
- Lati emotivi e psicologici del combattimento.

DOVE
-----------------------------------
Via -------------------- - -------
Tel: -----/--------------
Martedì dalle 20:30 alle 22:30

PER INFORMAZIONI
------------------
Cell: ------------------------
E-MAIL  


 

 
Violenza Assoluta

Pensi di conoscere il sistema più efficace di combattimento ?
Forse sarebbe il caso di informarsi meglio.


       
VALE TUDO ZONE


Bruce Lee Zone
" The Dragon "
 così veniva chiamato   il più autorevole esperto di Arti Marziali da Combatttimento; da tutti i più autorevoli esperti al mondo...

 


Newsletter
Vuoi tenerti aggiornato su tutte le novità del mercato?
Iscriviti!

 

 
Segnala R R A 
Pensi che questo sito possa essere interessante per un tuo amico o conoscente?
Faglielo conoscere!

 


Sai cos'è il KALI ?

Pensi di essere in grado di difenderti da un'aggressore armato di coltello ?
 




Attacchi e disarmi


L'allenamento

La Kick Boxing è una delle discipline da combattimento più in voga oggi,

viene giustamente considerata come una disciplina molto divertente....segue


Dov' è il Dojo  - Company info - Pubblicità sul sito  - Comunicazioni - Partners - FAQ - Collabora con noi - Credits - Disclaimer - Help - Scrivici

Copyright © 1995-2003 R R A Inc.
 Tutti i diritti riservati.
Marchi registrati e segni distintivi sono di proprietà dei rispettivi titolari.
L'uso di questo sito web implica l'accettazione dell'Accordo per gli utenti di R R A e delle Regole sulla privacy