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sesso secondo natura
I metodi naturali si
basano sull'astensione dai rapporti sessuali, con penetrazione,durante il
periodo fertile di ogni ciclo mestruale,cioe' nei giorni vicini all'ovulazione.
Per individuare tale periodo,occorre ricordare
che:
- in
genere,per ogni ciclo mestruale,l'ovaio espelle una sola cellula uovo che
rimane disponibile per la fecondazione per 24 ore;
- gli
spermatozoi,una volta entrati nell'utero,possono sopravvivere per 4/5 giorni
(alcuni ricercatori ritengono che il loro periodo di sopravvivenza possa
raggiungere 9 giorni).
Se non
si desidera rimanere gravide quindi occorre evitare che gli spermatozoi
penetrino nella vagina,e quindi nell'utero,5 giorni prima dell'ovulazione (vitalita'
degli spermatozoi) e un giorno dopo l'ovulazione (vitalita' dell'ovulo).
La validita' di questi metodi e' strettamente legata al fatto di stabilire,nel
modo piu' preciso possibile,il giorno in cui si verifica l'ovulazione.
Ci sono principalmente tre metodi per rilevare tale epoca:
- il
primo comporta il calcolo dei periodi sicuri basato sulla durata dei cicli
mestruali precedenti (metodo del calendario o di Ogino-Knaus);
- il
secondo richiede la rilevazione quotidiana e l'elaborazione in diagramma
delle temperature basali corporee (Metodo della temperatura basale);
- il
terzo richiede l'osservazione della secrezione del muco cervicale (Metodo
Billings).
Metodo del calendario o di Ogino-Knaus
Per l'uso
di questo metodo e' necessaria l'annotazione delle date di inizio di almeno 12
cicli mestruali consecutivi,per poter disporre di dati che abbiano una minima
validita' statistica.
Sottraendo il numero 18 alla durata del ciclo piu' breve si otterra' un numero
corrispondente al primo giorno fertile,cioe' non sicuro.
Sottraendo il numero 11 alla durata del ciclo piu' lungo,si ottiene un numero
corrispondente all'ultimo giorno fertile,cioe' il giorno in cui ha termine il
periodo non sicuro.
Esempio:
se il ciclo piu' corto e' stato di 25 giorni e quello piu' lungo di 30 giorni,risultera'
che il primo giorno fertile (quindi non sicuro) e' il 7° (25-18) a partire
dall'inizio della mestruazione,mentre l'ultimo fertile e' il 19° (30-11). Ci si
dovra' quindi astenere dai rapporti con penetrazione in questi 13 giorni.
ATTENZIONE!
Piu' aumente la differenza tra ciclo piu' corto e quello piu' lungo,
maggiormente limitato risulta il periodo di sicurezza. Una donna con cicli
irregolari deve quindi sapere di poter utilizzare per rapporti sicuri solo pochi
giorni al mese.
Ricordiamo inoltre che anche un ciclo di norma regolare puo' presentare delle
alterazioni (diventando piu' corto o piu' lungo) a causa di cambiamento di clima
o ambiente,di malattie,di stress fisico o psichico, di assunzione di alcuni
farmaci,ecc.
Grado di efficacia del metodo
Il tasso
di insuccesso del metodo Ogino-Knaus, a seconda delle varie ricerche, oscilla da
39 casi di gravidanze indesiderate per 100 donne che l'hanno messo in pratica
per la durata di un anno, a un minimo di 14 casi su 100 donne/anno.
Metodo della temperatura basale
Questo
metodo si basa sul fatto che nel periodo che va dall'ovulazione alla
mestruazione si verifica un aumento della temperatura corporea. La rilevazione
della temperatura basale (cioe' quella del corpo al momento del
risveglio,misurata sempre nella stessa zona,ancor prima di alzarsi e di compiere
qualsiasi attivita') va riportata quotidianamente su un grafico tracciato su
carta quadrettata.
In un ciclo normale la temperatura del corpo si mantiene bassa durante la
mestruazione e il periodo successivo,si abbassa ulteriormente subito prima
dell'ovulazione,per poi innalzarsi di alcuni decimi di grado al momento
dell'ovulazione e mantenersi intorno a questi livelli fino all'avvicinarsi delle
mestruazioni successive.
Dopo tre giorni consecutivi in cui si registra il rialzo della temperatura, ha
inizio il periodo non fertile,e quindi sicuro.
Poiche' e' impossibile prevedere in anticipo il momento del rialzo della
temperatura,e quindi dell'avvenuta ovulazione, e' necessario astenersi dai
rapporti dall'inizio del ciclo fino a quando si riscontrano tre mattine
consecutive di temperatura basale elevata.
Altri sintomi che possono aiutare la donna a determinare il momento
dell'ovulazione, sono verso la meta' del ciclo:
- fitte
e dolenza al basso ventre;
- piccole
perdite di sangue;
- tensione
al seno.
Utilizzando
l'osservazione di questi sintomi insieme a quelli della temperatura basale,si
puo' ottenere una maggior sicurezza nella determinazione del momento
dell'ovulazione (Metodo Sintotermico).
ATTENZIONE!
Un aumento della temperatura corporea puo' essere causato,oltre che dalla
avvenuta ovulazione,da un'infezione non ancora diagnosticata,da uno stato di
tensione,o anche dal fatto di aver passato una notte agitata o insonne; stati
febbrili dovuti a malattia rendono evidentemente inutilizzabile per quel mese
l'uso di questo metodo.
L'ingestione di una certa quantita' di alcool puo' al contrario,far rilevare
un'abbassamento della temperatura.
Grado di efficacia del metodo
Il metodo
della temperatura basale ha presentato,secondo una recente ricerca, un tasso di
6,6 casi su 100 donne/anno per quelle donne che avevano rapporti solo nella
seconda meta' del ciclo dopo i primi tre giorni consecutivi di aumento della
temperatura.
Per chi invece aveva rapporti anche prima dell'ovulazione,con un calcolo dei
giorni secondo il metodo Ogino-Knaus,il tasso di gravidanza saliva a 19,3 casi
su 100 donne/anno.
Metodo Billings
Il metodo
Billings (dal nome dei due coniugi australiani che lo hanno diffuso e sostenuto)
si basa sull'osservazione del cambiamento di aspetto e di consistenza delle
secrezioni provenienti dal collo dell'utero nel corso del ciclo mestruale:
- Dopo
la mestruazione per alcuni giorni non si rivelerebbe alcuna perdita veginale
e si avrebbe una sensazione di asciuttezza alla vulva: questi giorni sono
considerati giorni sicuri per avere rapporti sessuali senza rischio di
gravidanze.
- Nei
giorni successivi scompare la sensazione dell'asciuttezza,la quantita' di
muco aumenta fino a diventare visibile e,con l'avvicinarsi
dell'ovulazione,diventa piu' fluido,trasoarente ed elastico,raggiungendo il
massimo della sua filabilita'.
Per "filabilita'" del muco si intende la sua capacita' di essere
disteso,stirato,"filato",senza interruzione per una determinata
lunghezza.La filabilita' e' scarsa se e di 2,5 cm.,discreta se raggiunge
almeno i 5 cm.,notevole se supera i 12 cm..
La punta massima della fertilita',cioe' il momento dell'ovulazione, e'
raggiunta l'ultimo giorno in cui appare questo tipo di muco ("apice del
sintomo").In questo periodo non si devono avere rapporti sessuali.
- Dopo
l'ovulazione il muco ridiventa opaco,bianco o giallo,appiccicoso.Il quarto
giorno della cessazione dell'apice del sintomo hanno inizio i giorni sicuri.
ATTENZIONE!
Puo' essere difficile individuare il muco cervicale soltanto con l'osservazione
delle perdite che escono dalla vagina,poiche' in essa possono essere presenti
secrezioni dovute ad infezioni,lubrificazione in seguito ad eccitamento
sessuale, o liquido seminale dopo un rapporto.
Grado di efficacia del metodo
Studi
condotti su campioni di donne selezionate in base ad un accurato insegnamento
del metodo e alla personale motivazione alla sua scelta,riportavano percentuali
assai basse di insuccesso.Molto alta invece si e' rilevata la percentuale di
coppie che abbandonavano il metodo,per difficolta' riscontrate nella sua
applicazione.
Chi puo' utilizzare questi metodi
Per un
utilizzo ottimale di questi metodi e' necessario che chi li usa sia estremamente
motivato alla loro scelta,sia per il quotidiano impegno di rilevazione di
dati,sia per la necessita' di un comune accordo tra i patner nella scrupolosa
osservanza del periodo di astensione dei rapporti sessuali.
Questi metodi sono quindi consigliabili a quelle coppie che o hanno motivi
ideologici, religiosi,per non voler utilizzare altre metodiche anticoncezionali
o ritengono una eventuale gravidanza un rischio accettabile.
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