SIAMO PRATICAMENTE TUTTI
COSTANTEMENTE CONTROLLATI
Altro
che Grande Fratello , qui siamo tutti spiati
ma tanto già lo avevamo intuito Quello che invece non sapevamo era che
l’intercettazione delle comunicazioni fosse così estesa e soprattutto
legalizzata.. L’ormai citatissimo “echelon” , il sistema di
spionaggio statunitense , non ha solo insegnato che è possibile e facile
acquisire dati relativi ai colloqui tra comuni cittadini , ma ha anche
dimostrato che non sempre questo ti viene per supreme ragioni di difesa
nazionale. Sapere tutto di tutti è indubbiamente molto comodo ed agevola non
poco anche la gestione degli affari. I governi stanno mettendo a punto sistemi
di intercettazione in grado di fornire loro il maggior numero di dati possibili
da utilizzare all’occorrenza , e internet sembra
un terreno molto fertile per questo tipo di attività , data la semplicità con
cui le informazioni possono essere intercettate , registrate ed archiviate.
Ultimamente negli stati uniti l’attenzione di tutti si è concentrata su un
ennesimo scandalo in fatto di privacy , che si chiama “CARNIVORE” . Si
tratta di un programma che permette all’ FBI di controllare qualsiasi
messaggio di posta elettronica che passi attraverso il server di un provider.
Per farlo , il software controlla tutta la posta e invia direttamente all’ FBI
quella che contiene alcune parole chiave o che viene spedita o inviata da un
indagato. Secondo l’ FBI non ci sarebbe nulla di così scandaloso , in quanto
si tratterebbe di un normale controllo sulle attività illecite , che tende a
reprimere la commissione di reati anche attraverso la rete. E’ evidente che ,
sebbene la repressione dei reati sia un’esigenza fondamentale , certi eccessi
non possono essere tollerati , anche perché spesso il modo di porsi degli
utenti nel mondo virtuale non è affatto lo stesso che attuano nel vivere
quotidiano . Proprio il fatto della mancanza di un contatto diretto con le
persone e con la realtà , le comunicazioni telematiche hanno talvolta un
contenuto complessivo in cui sono state rilasciate . Spesso si tratta di
giochi innocenti , che iniziano e si concludono con le sole parole . Il
controllo sulle comunicazioni on line dovrebbe tenere conto anche di questo ed
essere sottoposto almeno agli stessi rigori delle intercettazioni telefoniche. Indagini
indiscriminate e gestite in modo libertino , possono solo comportare perdite di
tempo inutili alla caccia di fantomatici delinquenti che spesso altro non sono
che innocui cittadini che , al di là delle parole , non concluderebbero mai
nulla di illecito..Sarebbe necessario stare più attenti a ciò che invece il
mondo degli "shareware", ossia i programmi che normalmente usiamo dopo
averli scaricati da internet o dai comuni cd rom che troviamo in mercato , che
una volta istallati sui pc inseriscono a loro volta dei files spyware in grado
di raccogliere e trasmettere informazioni su di voi...che siti visitate, quanto
tempo gli dedicate..etc etc...Fortunatamente questi files hanno le ore contate
grazie a programmi ti Po.... Vi consiglio vivamente di scaricarli ed
istallarli nel vostro pc e vi accorgerete che gli spioni nel vostro computer
sono molti di più di quelli che vi aspettavate...:)