L'alimentazione
del bestiame
Equilibrata
e naturale
L'alimentazione
del bestiame allevato sul territorio piemontese utilizza in massima parte i
prodotti delle colture locali: fieno, orzo, mais e loro sottoprodotti tipo
crusca di grano, opportunamente integrati, in base ai fabbisogni degli animali,
con soia, fave, vitamine e sali minerali.Mentre i cereali sono una importante
fonte di energia per gli animali, la soia, le fave e le altre leguminose
integrano la razione apportandovi le proteine necessarie con un elevato valore
biologico.
I bovini, come tutti gli erbivori, sono in grado di assimilare molti prodotti
non utilizzabili nell'alimentazione umana, giocando così un ruolo di primo
piano nella catena alimentare. Infatti la natura li vede come buoni
trasformatori della cellulosa, prodotta da vegetali con l'energia solare, in
proteine nobili così importanti nell'alimentazione umana.Un bovino di 4
quintali mangia in media 8/9 chilogrammi al giorno di sostanza secca tra foraggi
e cereali.L'accrescimento si può indicare in circa 1,2 chilogrammi al giorno
per la razza Piemontese e 1,4 chilogrammi per le altre razze da carne. I pesi
che si raggiungono alla macellazione sono intorno ai 5,5 quintali per i
vitelloni di razza Piemontese (4,5 per le femmine), mediamente un po' superiori
per le altre razze.
Le
fasi del controllo
Dall'allevamento al consumo
In Piemonte
operano 540 veterinari pubblici che il Servizio Sanitario Nazionale mette a
disposizione per tutelare gli interessi dei consumatori.
I controlli veterinari vengono sistematicamente eseguiti in tutti gli
allevamenti ed in tutte le strutture di produzione e commercializzazione della
carne.
Grazie a questa diffusa attività di controllo, in Piemonte sono stati
conseguiti importanti risultati: dal miglioramento dello stato sanitario del
bestiame, alla lotta alle sofisticazioni, all’adeguamento degli impianti di
macellazione e di lavorazione.
La presenza dei controlli in tutte le fasi di produzione garantisce che sulle
mense giungano solo prodotti sicuri.
Considerata la grande importanza della carne bovina nell’alimentazione, la
Regione Piemonte ha promulgato una legge, L.R. 35/88 per la qualificazione
sanitaria della carne a favore della salute dei consumatori e dell’espansione
dei consumi.
Il Piemonte inoltre vanta due marchi di garanzia della carne bovina a tutela del
consumatore; entrambi assicurano la rintracciabilità del prodotto tramite
appositi certificati esposti nei punti vendita.
Negli allevamenti e nelle macellerie aderenti al marchio "CARNI BOVINE
CERTIFICATE" viene svolta anche una vigilanza supplementare per verificare
le modalità di allevamento che vengono dichiarate dall’allevatore sul
"certificato d’origine" ed avallate dal veterinario aziendale.
Alla macellazione il veterinario ispettore verifica la concordanza della
provenienza del capo rispetto al certificato d’origine e contrassegna la carne
con appositi bolli.
Presso i punti vendita "CARNI BOVINE CERTIFICATE" prosegue il
controllo affinché la carne bovina in vendita provenga esclusivamente dagli
allevamenti aderenti al marchio.
Il "COALVI", da parte sua, effettua i seguenti controlli:
Anagrafici: una marca auricolare numerata contrassegna i bovini di razza
Piemontese "COALVI".
Sanitari: i veterinari del consorzio effettuano prelievi per individuare
l’eventuale presenza di sostanze vietate.
Qualità: i tecnici controllano che gli alimenti somministrati siano ammessi dal
disciplinare di produzione.
Corretto uso del marchio: vengono effettuate periodiche ispezioni al macello e
nelle macellerie per verificare la vendita di sola carne "COALVI".
I dati raccolti affluiscono al computer centrale unitamente a quelli
"certificati d’identità": dall’incrocio di queste informazioni
sono immediatamente individuabili le eventuali anomalie.
Le garanzie sotto gli occhi di tutti |
La carne bovina a marchio "COALVI" ha queste caratteristiche:
· è di bovini di razza Piemontese della
coscia, i famosi "Fassoni", nati ed allevati principalmente in
Piemonte, in aziende con meno di 300 capi all’ingrasso;
· è prodotta in base ad un disciplinare che prevede l’impiego di sole
sostanze naturali come fieno, orzo, crusca e mais;
· è controllata dall’allevamento al consumo dal Consorzio di Tutela che
rinforza ed affianca i Servizi Veterinari e le autorità competenti.Il
Certificato di Identità dell’animale è l’elemento centrale della garanzia,
e accompagna ogni capo in macelleria per essere esposto all’attenzione del
consumatore.Le macellerie COALVI hanno l’obbligo di porre in vendita (per
quanto riguarda la sola carne rossa di bovino adulto) esclusivamente carne di
bovini provenienti dagli allevamenti soci e scortati dal Certificato. Gli altri
tipi di carne, dal pollame al suino, al vitello a carne bianca non sono né
certificati né garantiti dal COALVI.
MARCHIO CARNI BOVINE CERTIFICATE
La carne bovina a marchio "CARNI BOVINE CERTIFICATE" ha queste caratteristiche:
è di bovini delle varie razze, ingrassati
per un periodo minimo di 5 mesi in allevamenti del Piemonte che aderiscono
volontariamente al marchio;
è prodotta in allevamenti che rispettano uno specifico regolamento approvato
dalla Regione Piemonte;
i bovini sono singolarmente autocertificati dal produttore con la controfirma
del veterinario aziendale;
è sottoposta a specifici e mirati controlli del Servizio Sanitario Regionale e
delle altre autorità competenti.
Nelle macellerie "CARNI BOVINE
CERTIFICATE" viene posta in vendita esclusivamente carne bovina proveniente
da allevamenti del Piemonte aderenti al marchio, come dimostrato dal
"certificato di identità e garanzia" che segue il capo bovino
dall’allevamento al banco del negozio e che deve essere esposto al pubblico.
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