RICETTA I
petti di 2 faraone con ancora la pelle 4 fegatini di
faraona
8 gherigli di noci spezzettati
1 bicchiere di vino Ghemme riserva
2 cucchiai di saba (mosto cotto tipico dell'Emilia
Romagna)
2 spicchi d'aglio leggermente schiacciati
1/2 foglia di alloro
1 chiodo di garofano
30 gr di burro
sale q.b.
Per le cipolline:
300 gr di cipolline pelate
1 cucchiaio di miele
4 cucchiai di brodo di manzo o di vitello
20 gr di burro
1 cucchiaio di olio
1 piccolo pezzo di macis (membrana che riveste la noce
moscata)
sale q.b.
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Ghemme 1985 |
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Petto di faraona con il suo fegatino
al vino Ghemme e gherigli di noci
con cipolline glassate al mielePreparare le
cipolline nel seguente modo: mettere in una padella le
cipolline con l'olio, il brodo, il macis e una presa di
sale. Cuocere a fuoco moderato per 20 minuti circa;
togliere il macis, aggiungere il miele, il burro ed
infornare per 6 minuti circa a 180°.
Dividere i petti in 4 pezzi ed incidere la pelle a
quadretti. In una padella sufficientemente grande
scaldare l'olio con l'aglio, quindi unire i petti e farli
rosolare a fuoco vivace sui due lati. Togliere l'aglio,
aggiungere l'alloro e il chiodo di garofano, bagnare con
il vino e fare evaporare. Eliminare l'alloro ed il chiodo
di garofano ed unire i fegatini. Cuocere per 2 minuti a
fuoco vivace aggiungendo le noci e la saba. Togliere la
faraona ed i fegatini dalla padella mantenendo in caldo;
aggiungere il burro nel fondo di cottura e ridurre a
fuoco vivace. Disporre in piatti molto caldi le
cipolline, i petti con la pelle a vista ed i fegatini.
Nappare con il fondo di cottura ben caldo.
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